13 Dic Viaggi in aereo con i bambini: consigli utili e no stress
Viaggi in aereo con i bambini? Niente paura!
Viaggiare è una delle gioie più grandi della vita: scoprire luoghi nuovi e lasciarsi meravigliare da tutto ciò che di straordinario il mondo ha da offrirci.
Capita però che una volta diventati genitori, ci si trovi a dover rivalutare tutto, a cambiare le proprie abitudini per andare incontro a quelle di un esserino molto più piccolo.
Questo accade in tutti gli aspetti della vita e sicuramente i viaggi in aereo rientrano tra questi. Ansie e paure raggiungeranno anche i viaggiatori più avventurosi, mettendo in discussione tante certezze.
Tralasciamo poi i quasi due anni di pandemia, con l’impossibilità di spostarsi e oggettive difficoltà negli spostamenti, anche ora che pian piano si sta ricominciando a muoverci.
Tra le ansie più grandi per i genitori c’è sicuramente quella dei viaggi in aereo. La paura di non riuscire a gestire il proprio bambino, il timore di disturbare gli altri passeggieri e di veder trasformare quella che dovrebbe essere una fantastica esperienza nel peggiore degli incubi.
Sono tutte paure fondate ma superabili, parola di una che di ansie e paure ne ha tantissime!
Elia ha preso il suo primo aereo a 5 mesi, direzione Parigi. Una sorta di test per vedere se potevamo spingerci oltre. Da allora, in pochi anni, ha viaggiato in tutti i continenti, affrontando (benissimo) viaggi in aereo di oltre 10 ore o anche più. Messico a due anni, a New York, Boston e Canada a tre e poi ancora Lapponia finlandese e tanti altre mete lontane. Con Nina la pandemia ci ha bloccato, ma siamo comunque riusciti a farle fare un viaggio intercontinentale di nove ore quando aveva 7 mesi. Di tutti questi viaggi vi parlerò meglio, ve lo prometto, perché ci sono tanti aspetti che credo siano interessanti: la sicurezza in certi posti, il cibo e mille altre cose.
Organizzare questi viaggi in aereo è stato complesso: online si trova di tutto, è vero, ma poi mettere insieme le informazioni che mi servivano riguardo i viaggi in aereo con bambini molto piccoli non è stato semplice. Si può portare il latte? Quanto? E le pappe? E il passeggino? Dovrò tenerlo in braccio per tutto il tempo? Da quale età ha diritto al suo posto e al suo bagaglio? Tutte cose fondamentali da sapere! Per questo voglio dare a tutti i genitori qualche semplice consiglio su come affrontate al meglio i viaggi in aereo con i bambini, basato sulla mia esperienza personale. E vi assicuro che i bambini sono capaci di stupirci e vi sorprenderanno con la loro capacità di adattarsi ad ogni situazione.
Mi dispiace per i più disorganizzati, ma in questo caso la parola d’ordine è: organizzazione. Tutto va pianificato al meglio, in modo da essere pronti di fronte ai piccoli imprevisti che sicuramente accadranno. Ovvero gli imprevisti vanno previsti! 😂
Innanzitutto, quindi, se state organizzando viaggi in aereo con i bambini, prevedete dei tempi larghi! Partite da casa in anticipo, prevedete soste in più, arrivate in aeroporto comodamente, per non trovarvi a fare corse e avere il tempo di prepararvi al meglio al decollo. In aeroporto dovreste avere il tempo necessario per portare in bagno i bambini, farli giocare un po’, farli mangiare se necessario. I loro ritmi abituali non vanno stravolti: sarà il viaggio a dover essere adattato alle loro esigenze e non viceversa.
Viaggi in aereo con i bambini: scelta del volo e dei posti a sedere
Cerchiamo di scegliere un volo con orari comodi per il bambino, anche se non è il più economico. Io preferisco sempre voli diretti quando possibile, perché è molto stressante dover scaricare e ricaricare tutte le cose che nel frattempo avrete tirato fuori dagli zaini, ad esempio giochi, libri ecc. Inoltre magari proprio quando il bambino si sta addormentando dovete fare scalo, svegliarlo, farlo innervosire e via di sclero!
L’ideale sarebbe decollare quando il bambino deve fare il riposino pomeridiano, perché questo vi consentirebbe di volare mentre dorme o anche verso sera.
I bambini da 0 a 2 anni viaggiano gratis ma non hanno diritto ad un loro posto: questo significa che il loro posto è sulle vostre gambe, con una apposita cintura di sicurezza da agganciare alla vostra e che vi verrà fornita dalle hostess.
Ecco perché se viaggiate con neonati e dovete affrontare un volo particolarmente lungo, sappiate che esiste la possibilità di avere a vostra disposizione una culla durante il volo. Io vi consiglio vivamente di prenotare le culle disponibili in aereo per i voli intercontinentali. Generalmente ce ne sono due in tutto l’aereo e vanno prenotate in anticipo, acquistando dei posti appositi, ovvero quelli con più spazio davanti le gambe (che servirà appunto per appendere la culla). Posti che, ovviamente, costano di più!
Noi l’abbiamo presa per il viaggio alle Maldive quando Nina aveva 7 mesi ed è stata molto utile per farla dormire comoda (e stare comoda anche io) senza doverla tenere in braccio per 9 ore.
Inoltre quei posti sono comodissimi in quanto quando non vi serve, potete far smontare la culla e utilizzare il posto in più davanti le gambe per far giocare il bambino a terra con qualche giochino o sgranchirvi un po’, alzarvi per cullarlo e così via.
Oltre a questo, se possibile scegliete posti in aereo che vi sembrano più strategici: lontano dai bagni ecc, in base alle vostre priorità e preferenze.
Viaggi in aereo con i bambini: i bagagli
È vero, lo so, quando partiamo con i bambini ci sembra che ogni cosa sia indispensabile e finiamo per fare un trasloco, anche se partiamo solo per pochi giorni. Ma per i viaggi in aereo dobbiamo cercare di volare leggeri per quanto possibile. Io ho sempre preferito imbarcare uno o due bagagli così da essere più libera in aeroporto e in aereo. Come bagagli a mano sempre meglio uno zaino piuttosto che un trolley, perché dovrete avere le mani libere per spingere il passeggino ad esempio, o prendere in braccio il bambino. Io solitamente porto uno zaino a testa e una borsa (quella del passeggino) con tutto l’occorrente per il bambino (cambi, latte, pannolini, pappe ecc).
Vi immaginate in aereoporto con bambini, passeggini, mille borse e borsette, cose che straripano in ogni dove e voi, sudati, che non vi bastano gli arti che avete a disposizione per reggere tutto? Ecco, meglio evitate queste ulteriori fonti di stress e disagio. Dovete cercare di essere più agili possibili.
Quindi: nei viaggi in aereo portate tutto ciò che serve ma con moderazione. E poi, organizzate i bagagli al meglio: ogni cosa al suo posto in modo da trovarla subito anche quando sarete in aereo e vi servirà prendere qualcosa velocemente senza dover svuotare lo zaino addosso al vostro vicino.
Una volta imbarcati i vostri bagagli (meglio se riuscite a imbarcarne uno solo) dovreste quindi restare con: uno zaino a testa come bagaglio a mano, passeggino e borsa passeggino (quella con le cose del bambino).
Viaggi in aereo con i bambini: passeggino e bagaglio bambino
Come ho già detto i bambini fino a due anni sono considerati neonati e non pagano, quindi non hanno diritto al posto a sedere e neanche ad un proprio bagaglio.
Hanno però diritto ad una borsa / borsetta con tutto l’occorrente per loro (in aggiunta quindi al vostro bagaglio a mano) e ad un passeggino, che può sempre essere portato gratuitamente.
Il passeggino non dovrà essere imbarcato con il bagaglio, ma potrete tenerlo con voi fino alla salita in aereo: vi verrà preso dal personale sotto le scalette di salita in aereo e vi verrà riconsegnato alla discesa. Dunque potete tenere il passeggino per tutto il tempo in aeroporto.
Esistono dei passeggini che per le loro misure da chiusi, le stesse di un bagaglio a mano, possono essere portati in cabina, cosa molto utile ad esempio in caso di scali, ma anche come sicurezza contro danni vari che il vostro passeggino potrebbe subire nel trasporto in stiva.
Mi ricordo ancora il primo viaggio con Elia, quasi 8 anni fa: avevo l’ormai famosissimo passeggino Yo-Yo di Babyzen: allora nessuno lo conosceva, almeno non in Italia. E così io in aeroporto a spiegare a tutti che quel passeggino non glielo avrei mollato, perché avevo il diritto di portarlo in cabina con noi, con tanto di dimostrazione sulla sua chiusura e facce incredule di hostess e stuart.
Se siete dei viaggiatori, ve lo consiglio vivamente! Potete vederlo bene qui!
Se vostro figlio ha più di due anni, invece, sarà tutto identico a come è per gli adulti: prezzo, posto a sedere, cibo e bagagli seguono le stesse regole.
Viaggi in aereo con i bambini: pappe e latte
I neonati non hanno diritto neanche al pasto, questo significa che dovrete portarvi tutto l’occorrente.
La bella notizia per i viaggi in aereo con i bambini è che per i neonati non esistono limiti riguardo ai liquidi da imbarcare, per cui potete portare a bordo tutto ciò di cui avete bisogno. In teoria, dovreste portare ciò che è necessario per la durata del volo, ma capite che la cosa è piuttosto soggettiva, per cui vi consiglio vivamente di portare più del dovuto, per ogni evenienza. Nessuno al gate vi farà problemi.
Se allattate avete tutto con voi ovviamente, se invece usate il latte artificiale come è capitato a me, potrete portarne in quantità sia in polvere che liquido. Le hostess sono sempre gentilissime e a disposizione per scaldarvi al microonde il biberon, la pappa o ciò che volete.
Se siete all’inizio dello svezzamento vi consiglio di portare le pappe pronte: sono comode e se per un giorno il vostro bimbo non mangia la carotina lessata fresca vi assicuro che sopravviverà. Io ne avevo prese della Hipp: barattoli in vetro con pappa completa composta da farina o pastina, verdura frullata e carne e pesce frullato, già pronta da essere scaldata e mangiata.
Se il volo non è troppo lungo e prevede un solo pasto potete invece tranquillamente portarvi un termos con le sue pappe cucinate a casa.
Viaggi in aereo con i bambini: durante il volo
Innanzitutto, prima di partire, sarebbe bene preparare il bambino: spiegargli che prenderà l’aereo e che dovrà mettere la cintura, stare seduto e così via. Fatelo sotto forma di storia, creando attesa e fermento per questa esperienza fantastica.
Poi, portate giochi e cibo per tenerlo occupato. Giochi non ingombranti come piccoli libri, un quadernino con dei colori, qualche piccolo pupazzo. E cibo per ogni evenienza, sia mai che in aereo non trovino nulla di loro gradimento e diano il via ad una tragedia.
Durante tutto il volo, cercate di mantenete la calma: ormai ci siete e non potete scappare. Cerchiamo di prevedere e arginare eventuali capricci e di avere tanta pazienza: non è questo il luogo giusto per fare scenate. Anche io che sono estremamente rigida quando si tratta di educazione ho capito una cosa: almeno in vacanza ci vuole elasticità. Evitiamo lo scontro il più possibile, non è l’aereo l’occasione giusta per “impuntarci” su questioni di principio.
Infine, godetevela! Il viaggio andrà molto meglio di quanto vi aspettavate e scoprirete che dobbiamo avere sempre fiducia nei bambini: quando meno ve lo aspetterete loro saranno lì, pronti a sorprendervi e buttare all’aria ancora una volta tutte le vostre certezze!